|
|
|
|
|
|
28/11/2009 | permalink |
Menu delle feste! |
|
|
|
In occasione delle prossime feste abbiamo preparato due menu speciali:
Per maggiori informazioni o prenotazione telefonare al 0543 903405
|
|
|
|
|
25/11/2009 | permalink |
Le chiocciole (non oche) in Campidoglio |
|
|
|
Due trattorie della montagna tosco-romagnola tengono alta l’attenzione sulla cucina territoriale. La nostra Locanda Al Gambero Rosso e l’Osteria La Campanara di Pianetto di Galeata( di Alessandra Bazzocchi e Roberto Casamenti) sono le uniche due romagnole premiate dalla guida “Osterie d’Italia” di Slow Food con l’ambito riconoscimento della “chiocciola”.
Questa importantissima guida, giunta quest’anno alla ventesima edizione, ha scelto di festeggiare la ricorrenza lunedì scorso a Roma, nella sede del Campidoglio. Alla presenza di Carlin Petrini, presidente internazionale di Slow Food, e del Sindaco di Roma Alemanno (convinto sostenitore della “filosofia” di Slow Food e cofondatore di “Terra Madre” al tempo in cui era Ministro dell'Agricoltura) si è svolta la cerimonia della premiazione.
Mentre per il Gambero Rosso si tratta di una riconferma (riceve questo riconoscimento per il nono anno consecutivo), per La Campanara è l’esordio fra quelle che vengono ritenute le migliori realtà italiane interpretative della cucina tradizionale, intendendo come tali le osterie-trattorie che, in controtendenza, cercano di non uniformarsi alla omologazione difendendo, a denti stretti e attraverso una preziosa azione “culturale”, l’identità territoriale e tradizionale della cucina.
La sera stessa e sempre a Roma, alla Citta del Gusto, la nostra Trattoria ha poi partecipato ad un altro evento legato all’uscita delle guide: la cena dei “Tre Gamberi” (le quindici migliori trattorie a livello nazionale), organizzata dalla Guida Gambero Rosso. Tutte insieme hanno cucinato per trecentocinquanta persone. La Locanda Al Gambero Rosso per l’occasione ha presentato un piatto graditissimo: Tortelli di patate bianche del Carnaio con ragu di anatra muta.
|
|
|
|
|
12/11/2009 | permalink |
Di qua e di là dall'Alpe |
|
|
|
Mercoledì 18 Novembre 2009 alle 20,30 La Locanda al Gambero Rosso ospita il Tirabusciò di Bibbiena
Giuliana e Alberto ripropongono “a quattro mani” piatti tipici della tradizione tosco-romagnola (di qua e di là dall’Alpe) in un felice connubio con i vini dell’Azienda Gallegati di Faenza
Ecco il menu: Di qua e di là dall'Alpe
Dalla Cucina del Gambero: - Tortello sulla lastra con salumi tosco-romagnoli, raviggiolo e crostini di fegatini
- Cappelletti con ragù di fagiano e “trombette dei morti”
- Maialino da latte di cinta senese arrosto
- Zuppa inglese dell’Alto Savio con uova di gallina romagnola
Dalla Cucina del Tirabusciò:
- Infarinata casentinese grigliata con baccalà mantecato con filetto arrostito
- Gnocchi di pane di Rimbocchi con salsa di ribollita e pane croccante al cavolo nero
- Petto di piccione arrostito e coscia croccante farcita del suo fegato e crostino, con tortino di patata rossa di Cetica e scalogno glassato
- Bavarese di castagne su panbiscotto al cioccolato con spuma di crema di marroni al rum
Il Gambero col Tirabusciò "stappa" un Tre Bicchieri.
Per rendere eccezionale e più appetibile la serata avremo in abbinamento i vini di una cantina romagnola: l'azienda Gallegati di Faenza recente vincitrice del premio "Cantina emergente dell'anno" per la Guida dei vini del Gambero Rosso nonché premiata con i "Tre Bicchieri" al suo Sangiovese "Corallo nero 2006".
Corallo Bianco ’07 - Chardonnay e Pignoletto
Corallo Blu ’06 - Merlot, Cabernet Suvignon, Sangiovese
Corallo Nero’06 - Sangiovese Riserva (Tre Bicchieri)
Regina di Cuori ’06 - Albana Passito Riserva
Il costo della serata è di 50,00 euro a persona
Qualcuno si chiederà il motivo per il quale, per la prima volta, proponiamo una serata a tema con una osteria del Casentino.
Forse è bene ricordare che il nostro territorio, ancorché situato sul versante romagnolo degli Appennini il cui spartiacque ci separava dal Casentino, è stato toscano fino a 90 anni fa (fino al 1923 qui era provincia di Firenze).
Ebbene, abbiamo pensato di proporvi due cucine insieme per dimostrare l'affinità fra due territori (Alta Valle del Savio e Casentino) storicamente "cugini".
Abbiamo poi scelto la Cantina Gallegati per dimostrare che i vini romagnoli non hanno nulla da invidiare ai blasonati "toscani", a conferma del fatto che il mondo del vino italiano non è più di poche eccellenze territoriali, ma l'eccellenza è ormai diffusa a tutto il territorio nazionale.
19/11/2009 Ecco il "marchio" di una serata da ripetere!
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|