Due trattorie della montagna tosco-romagnola tengono alta l’attenzione sulla cucina territoriale. La nostra Locanda Al Gambero Rosso e l’Osteria La Campanara di Pianetto di Galeata( di Alessandra Bazzocchi e Roberto Casamenti) sono le uniche due romagnole premiate dalla guida “Osterie d’Italia” di Slow Food con l’ambito riconoscimento della “chiocciola”.
Questa importantissima guida, giunta quest’anno alla ventesima edizione, ha scelto di festeggiare la ricorrenza lunedì scorso a Roma, nella sede del Campidoglio. Alla presenza di Carlin Petrini, presidente internazionale di Slow Food, e del Sindaco di Roma Alemanno (convinto sostenitore della “filosofia” di Slow Food e cofondatore di “Terra Madre” al tempo in cui era Ministro dell'Agricoltura) si è svolta la cerimonia della premiazione.
Mentre per il Gambero Rosso si tratta di una riconferma (riceve questo riconoscimento per il nono anno consecutivo), per La Campanara è l’esordio fra quelle che vengono ritenute le migliori realtà italiane interpretative della cucina tradizionale, intendendo come tali le osterie-trattorie che, in controtendenza, cercano di non uniformarsi alla omologazione difendendo, a denti stretti e attraverso una preziosa azione “culturale”, l’identità territoriale e tradizionale della cucina.
La sera stessa e sempre a Roma, alla Citta del Gusto, la nostra Trattoria ha poi partecipato ad un altro evento legato all’uscita delle guide: la cena dei “Tre Gamberi” (le quindici migliori trattorie a livello nazionale), organizzata dalla Guida Gambero Rosso. Tutte insieme hanno cucinato per trecentocinquanta persone. La Locanda Al Gambero Rosso per l’occasione ha presentato un piatto graditissimo: Tortelli di patate bianche del Carnaio con ragu di anatra muta.
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