Su invito della condotta Slow Food di Merano Il Gambero Rosso si è trasferito nei giorni scorsi a Merano. Tema della cena, a cui hanno partecipato molti soci locali, è stata la cucina delle erbe spontanee e dei fiori di Giuliana. E' stato come andare ad insegnare la musica a Verdi, comunque la cena è stata molto apprezzata per la ragione che, nonostante la zona si presta ad una cucina fatta di erbe spontanee e fiori, in verità non ci risulta che in zona ci siano locali che presentino una proposta cosi ricca e varia come è risultata la nostra.
Grazie a Karin, responsabile della condotta locale di Slow Food, che ha organizzato perfettamente l'incontro che aveva anche uno scopo benefico in favore di produttori abruzzesi (vedere articolo seguente comparso sulla stampa locale) e ci ha guidato poi alla scoperta delle belle realtà altoatesine. Gran bel posto Merano e le valli vicine!
: Settimanale Chi
A seguire martedì prossimo 9 Giugno saremo partecipi alla Festa di Vico Equense insieme ad un centinaio di famosi cuochi (dei quali una sessantina stellati Michelin). La festa è nata da una intuizione dello chef Gennaro Esposito della Torre del Saracino nel 2004 diventando da subito un esclusivo e sempre più atteso appuntamento in Penisola Sorrentina. L’evento ogni anno cresce e si rinnova sviluppandosi seguendo un tema specifico senza mai perdere il suo spirito goliardico ed informale.I fortunati ospiti da tutta Italia godono delle bellezze della splendida cornice del golfo di Napoli e del borgo di Marina di Aequa ma degustando gli originali piatti elaborati da famosi chefs nazionali e da alcune giovani promesse della cucina italiana. LO SPIRITO DELLA FESTA 2009: far incontrare gente che vive del "mestiere" del cibo, non estranei alle cose, anche brutte e terribili, che travagliano in nostro Paese. E così i fondi che si raccoglieranno la sera del 9 giugno, facendo pagare un biglietto di ingresso (100,00 €) per il “Main Event”, sarà il contributo per la ricostruzione dell’Istituto Alberghiero Leonardo da Vinci dell’Aquila. In questo contesto ci sembra ancora più pieno di significato in tema della Festa, che parla dei rapporti umani più forti, di sentimenti ed emozioni, alla faccia di chi pretende di capire e catalogare tutto, ma sopratutto alla faccia di chi, in nome del denaro e del potere, ha smarrito il senso della parola “comunità”.
Di questo grande cuoco giudichereste solo la cucina o anche la sua nobiltà d'animo?
Vedete qui un link dal blog "Papero Giallo" di Stefano Bonilli sulla : Festa a Vico
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