Mercoledì 18 Novembre 2009 alle 20,30 La Locanda al Gambero Rosso ospita il Tirabusciò di Bibbiena
Giuliana e Alberto ripropongono “a quattro mani” piatti tipici della tradizione tosco-romagnola (di qua e di là dall’Alpe) in un felice connubio con i vini dell’Azienda Gallegati di Faenza
Ecco il menu: Di qua e di là dall'Alpe
Dalla Cucina del Gambero: - Tortello sulla lastra con salumi tosco-romagnoli, raviggiolo e crostini di fegatini
- Cappelletti con ragù di fagiano e “trombette dei morti”
- Maialino da latte di cinta senese arrosto
- Zuppa inglese dell’Alto Savio con uova di gallina romagnola
Dalla Cucina del Tirabusciò:
- Infarinata casentinese grigliata con baccalà mantecato con filetto arrostito
- Gnocchi di pane di Rimbocchi con salsa di ribollita e pane croccante al cavolo nero
- Petto di piccione arrostito e coscia croccante farcita del suo fegato e crostino, con tortino di patata rossa di Cetica e scalogno glassato
- Bavarese di castagne su panbiscotto al cioccolato con spuma di crema di marroni al rum
Il Gambero col Tirabusciò "stappa" un Tre Bicchieri.
Per rendere eccezionale e più appetibile la serata avremo in abbinamento i vini di una cantina romagnola: l'azienda Gallegati di Faenza recente vincitrice del premio "Cantina emergente dell'anno" per la Guida dei vini del Gambero Rosso nonché premiata con i "Tre Bicchieri" al suo Sangiovese "Corallo nero 2006".
Corallo Bianco ’07 - Chardonnay e Pignoletto
Corallo Blu ’06 - Merlot, Cabernet Suvignon, Sangiovese
Corallo Nero’06 - Sangiovese Riserva (Tre Bicchieri)
Regina di Cuori ’06 - Albana Passito Riserva
Il costo della serata è di 50,00 euro a persona
Qualcuno si chiederà il motivo per il quale, per la prima volta, proponiamo una serata a tema con una osteria del Casentino.
Forse è bene ricordare che il nostro territorio, ancorché situato sul versante romagnolo degli Appennini il cui spartiacque ci separava dal Casentino, è stato toscano fino a 90 anni fa (fino al 1923 qui era provincia di Firenze).
Ebbene, abbiamo pensato di proporvi due cucine insieme per dimostrare l'affinità fra due territori (Alta Valle del Savio e Casentino) storicamente "cugini".
Abbiamo poi scelto la Cantina Gallegati per dimostrare che i vini romagnoli non hanno nulla da invidiare ai blasonati "toscani", a conferma del fatto che il mondo del vino italiano non è più di poche eccellenze territoriali, ma l'eccellenza è ormai diffusa a tutto il territorio nazionale.
19/11/2009 Ecco il "marchio" di una serata da ripetere!
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