Venerdì 8 Aprile 2011
Come ogni anno di questi tempi, con l'arrivo della primavera e coerentemente col nostro concetto di cucina che rispetta la “stagionalità”, ecco ricomparire nel menu le erbe di campo.
Giuliana ripropone in questa occasione, con il valido apporto di Luca, alcuni dei suoi piatti ormai conosciutissimi che hanno come ingredienti le “umili” erbe di campo che, in stagione primaverile, stavano alla base dell’alimentazione dei nostri predecessori.
La cena è l’occasione per constatare la piacevolezza di questa cucina, per tanto tempo disdegnata perché indice di condizioni sociali ed economiche che, col benessere raggiunto, potevano sembrare non appartenerci più.
Noi siamo convinti che le basi della vera cucina del nostro territorio risiedano nel modo di mangiare che, fino a qualche decina di anni fa, aveva accompagnato la vita di chi ha vissuto fra queste montagne e sapeva trarre dalla natura tutto quello che gli poteva servire per alimentarsi.
Dalla Cucina:
Asparagini selvatici con uova bianche di
gallina romagnola e tartufo marzolino
Zuppa nobile di erbe di campo con pasta imperiale
Lasagnetta di rosole e ragù di cinghiale del nostro Appennino
Coniglio disossato e farcito con finocchio selvatico
Crema bruciata ai fiori di campagna
Dalla Cantina:
“Nosiola” Vigneti delle Dolomiti ’08 I.G.T. Az. Agricola Cesconi
“Limbecca” Sangiovese di Romagna Superiore ’09 Paolo Francesconi
“Petrignone” Sangiovese di Romagna Superiore Riserva ’07 Tre Monti
Il costo della serata è di € 40,00 a persona
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