Di meglio non si può chiedere. Giuliana, oggi, non stava nella pelle. Chiudere in bellezza un anno di soddisfazioni professionali nonostante il momento poco felice che attraversa il mondo della ristorazione, e non solo, non è cosa da poco.
Probabilmente è il risultato dell’impegno (oltre che della passione) con cui conduciamo la nostra avventura iniziata esattamente vent’anni fa, nel 1992, quando Giuliana, da autentica pioniera, aprì una nuova strada rivoluzionando a suo modo la cucina, ripartendo dalle origini ha dato la stura a quel “movimento” che ha fatto della cucina di territorio (la vecchia cucina popolare e contadina) un punto fermo che fa da riferimento anche ad una ormai folta schiera di cuochi, anche a quelli con velleità innovative.
Il premio (Oscar del Gusto) che, alla fine di ogni anno, Roberto Perrone, giornalista e critico gastronomico del Corriere della Sera, sulla base di un sondaggio dei lettori, aggiudica per il 2012 a mamma Giuliana (alla carriera), ci ha lasciato dapprima un poco increduli e poi piacevolmente sorpresi.
E questo si somma, come ciliegina sulla torta, agli altri riconoscimenti già ricevuti sulle guide gastronomiche più importanti che attestano l’importanza del grande lavoro fatto qui al Gambero Rosso e, soprattutto, dell’aver contribuito a far si che la nostra cucina montanara ed anche i nostri prodotti (anche quelli più umili) siano stati valorizzati a livello nazionale e competano ad armi pari con quelli blasonati per cui l’Italia è famosa.
E così speriamo che gli amanti della buona cucina continuino a fare chilometri per venire a conoscerli ed assaggiarli.
Articolo del Corsera: Gli Oscar del Gusto
Gli Oscar del Gusto 2012
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